I computer

Commodore 710


Produttore: Commodore International Ltd.
Luogo di origine: U.S.A.
Anno di introduzione: 1983
Esemplari nel museo: 1
Note:
Descrizione:
I Commodore 710 e 720 erano i modelli business della serie CBM-II, una singolare evoluzione dei PET di cui avrebbero dovuto essere i sostituti, introdotti dalla Commodore nei primi anni '80. Una delle cose che si poteva immediatamente notare era il nuovo case arrotondato, progettato esplicitamente dal centro Porsche Design, che forniva elementi ergonomici quali il display orientabile e la tastiera staccabile. Progettate sulla CPU MOS 6509 (un derivato del più noto MOS 6502), queste macchine potevano indirizzare fino ad 1MB di memoria, grazie alle capacità di bank switching del suddetto chip. Dotati di capacità sonore grazie al ben noto SID, mutuato dal Commodore 64, i modelli della serie 700 non avevano però capacità grafiche avanzate: il chip gestore del video era ancora il classico 6845 che permetteva la tipica visualizzazione ad 80 colonne di ogni macchina da ufficio. Una particolare scheda aggiuntiva avrebbe dovuto permettere la compatibilità con le macchine MS-DOS. I modelli 710 e 720 si distinguevano unicamente per la quantità di memoria fornita, 128K il primo, 256K il secondo. Pur nella loro originalità e nonostante il prestigio del marchio Commodore, queste macchine si affacciarono sul mercato in un periodo dove il predominio dei computer CP/M e l'avvento dell'IBM PC avrebbero lasciato ben poco spazio alle fantasie della Commodore. La serie 700 fu ritirata dal mercato dopo un paio di anni, con un numero di esemplari venduti abbastanza contenuto.

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