I computer

Atari 800 XL


Produttore: Atari Inc.
Luogo di origine: U.S.A.
Anno di introduzione: 1983
Esemplari nel museo: 1
Note:
Descrizione:
Alla fine del 1982, l'intera industria dell'home computer veniva scossa da una guerra dei prezzi al ribasso che vedeva la Commodore scontrarsi per il predominio del mercato U.S.A. con la Texas Instruments. Come effetto collaterale, i vecchi Atari 400 ed 800 (ormai datati e costosi da costruire) vennero rapidamente spinti ai margini del mercato costringendo l'Atari a correre ai ripari per mantenere una quota di mercato apprezzabile. Il risultato furono 4 macchine della serie XL di cui i modelli 600XL ed 800XL sono sicuramente i più noti ed anche quelli di maggior successo sia in America che in Europa. Costruiti sulla medesima elettronica, i modelli 600XL ed 800XL erano compatibili con i predecessori 400 ed 800 e ne mantenevano gli integrati custom (inclusa una versione leggermente modificata della CPU 6502) con il chip video aggiornato per offrire 16 modalità grafiche in luogo delle precedenti 12. Le due macchine includevano il nuovo e più veloce bus PBI ed ovviamente vennero presto accompagnate da una serie di periferiche (registratore, disk drive, stampante, modem...) ridisegnate in accordo al rinnovato stile della serie XL. Dotati entrambe di tastiera di buona fattura e di BASIC (finalmente) in ROM, l'Atari 600XL ed 800XL si distinguevano per pochi particolari (in primis la dotazione di RAM, 16KB per il più piccolo 600XL contro 64KB per il fratello 800XL) e per la profondita del case ridotta nel modello più economico. I piccoli della serie XL furono degli ottimi home computer ed anche dei buoni successi di vendite per Atari, ma arrivarono quasi all'inizio del 1984 e non poterono, nonostante gli sforzi, far riguadagnare in toto alla casa fondata da Nolan Bushnell le quote di mercato perse negli anni precedenti.

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